La sicurezza del territorio, come sappiamo, è stata fortemente minata dagli ultimi eventi alluvionali del maggio 2023. Oggi, a distanza di un anno, nonostante qualcuno continui a dire che siamo in sicurezza noi pensiamo esattamente il contrario: basta vedere le ultime piogge del 16 maggio 2024 che, per fortuna, si sono arrestate in tempo provocando disagi che, anche se contenuti, ci hanno fatto ripiombare in un lampo agli eventi di un anno addietro, a ciò si aggiunge da ultimo la demolizione del guado, per la tutela del quale ci siamo battuti.
Il ripristino della viabilità quindi sarà tale (es. SP7 e strade comunali) solo se sarà preceduto dalla messa in sicurezza delle frane e, quindi, del territorio. Se non sistemiamo le strade non si può ripartire con tutto il resto: mi riferisco ad esempio al turismo, all’artigianato, al commercio, all’agricoltura, alla cultura in generale, alla scuola, ecc. ecc.
Anche l’aspetto immobiliare fa si che le nostre case, seppur non direttamente colpite da eventi calamitosi, hanno subito un deprezzamento di valore notevole, se una persona deve investire in attività sul territorio o pensare di comprare casa, oggi Monterenzio non sarà certo tra le sue scelte primarie.
Sicurezza per la viabilità e per le strade vuol dire anche serenità, vuol dire avere un paese illuminato, sicuro e strade fruibili per gli utenti con manutenzione viaria ordinaria.
Vogliamo l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche della sede Comunale e degli altri edifici pubblici, per migliorare l’accessibilità e la fruizione degli spazi alla cittadinanza; auspichiamo inoltre il rinnovo della convenzione e collaborazione con l’Associazione Arc.a Monte Bibele per la riapertura al pubblico del Museo Archeologico L. Fantini.
Noi vogliamo, possiamo e dobbiamo mettere in campo tutte le nostre esperienze, le nostre competenze, anche tecniche, con la tenacia che l’intero gruppo possiede.
E’ vero che alcune cose non sono e non saranno di nostra competenza ma noi abbiamo il compito e, quindi, il dovere di andare al cuore del problema e far sì che chi di competenza si dia da fare, perchè i cittadini vogliono delle risposte certe, legittime, ed è giusto dargliele.
Per questo io vorrei porre alla base del mio operato, assieme agli altri obiettivi che vedrete nel programma, la tutela del territorio e dei diritti fondamentali dei cittadini di qualunque schieramento che, come tali, devono essere garantiti e che sono stati fin troppo sviliti.
I cittadini meritano attenzione, meritano rispetto che alcune volte vuol dire anche solo ascoltare i loro problemi, dialogare, ecco noi vorremmo fare tutto ciò per Monterenzio e con Monterenzio ma per farlo , al fianco di Davide Lelli, occorre che tutti e dico tutti riprendiamo ad avere fiducia nelle istituzioni.
Un’ultima cosa e non per ordine di importanza, vedrete e sentirete i programmi più disparati, pieni di buoni propositi, in quello, ben articolato, della Lista Civica Bene Comune c’è una cosa che non si legge e che non si vede ma che si respira: è l’amore per il territorio …. questa è la via maestra che vogliamo seguire e per la quale chiediamo la vostra fiducia, non per noi ma per il futuro di Monterenzio.
Salvatore Carbonaro