La distanza che divide l’amministrazione pubblica dai cittadini è rappresentata dalla politica burocratica che non ha un’indole empatica nei confronti della gente.
Fra le varie promesse elettorali che abbiamo ricevuto in passato, quella della rinascita delle Consulte di frazione, oltre che una delusione profonda, ha prodotto un vero e proprio danno: ha lacerato ulteriormente la fiducia e il buon proposito della gente.
L’universo cospira sempre a favore dei sognatori
Paulo Coelho
Da una prima assemblea a Bisano per esempio, la partecipazione e l’entusiasmo si erano dimostrati massicci, la voglia di partecipare per migliorare il territorio era reale e positiva.
Poi l’evolversi del rapporto con chiunque è noto a tutti e si è rimasti in mano con un pugno di mosche.
Questa dinamica si è ripresentata in tutte le frazioni.
L’aspetto importante che bisogna raccogliere da questi accadimenti è che la popolazione è disposta a partecipare attivamente per il bene comune. Per migliorare il luogo dove vive. Sente il desiderio di contribuire a un cambiamento.
Raccogliere e rispondere a questo desiderio generale fa parte delle nostre più profonde intenzioni.
Da un lavoro insieme si costruisce la comunità e si possono raggiungere risultati positivi per tutti.
Michele