Perché ho scelto di impegnarmi con il gruppo di Lelli Davide
Questi che condivido con voi sono pensieri personali.
Un aspetto importante di queste pagine è che viene dato spazio al singolo, alla persona in primis. Poiché di questo è composto il gruppo che si propone di amministrare la nostra Monterenzio.
Siamo già nel pieno della corsa alla campagna elettorale ed è consigliato, a chiunque sia coinvolto in questi percorsi, di rimanere moderati. Composti, in quelli che sono i canonici profili del candidato politico. A tratti patinato e impeccabile.
A mio parere, però, non è possibile non ricordare che abbiamo a che fare con persone vive, con un proprio carattere, proprie virtù e debolezze. Cittadini che sono vostri amici, vicini di casa, conoscenti da anni. Alcuni li avete visti crescere incrociandoli per strada. La stessa strada che fate tutti e due, tutti i giorni, per tornare a casa.
Io sono un cittadino come voi. Che, vi assicuro, mai e poi mai avrebbe immaginato di collaborare per una lista civica alle prossime elezioni politiche. Mai nessun tesseramento politico. Mai alcuna manifestazione. Il massimo degno di nota che potrei vantare è di essere stato rappresentante di classe alle scuole superiori.
Forse ciò che è più importante in questa situazione è che sono un cittadino che ama la sua terra.
Da quando avevo due anni vivo a Monterenzio. Solo due piccole esperienze a Bologna e San Lazzaro, durate giusto il tempo per essere menzionate. Dopo pochi mesi correvo, come ebbro di un richiamo seducente, di nuovo in questa valle.
Quella valle che “non ha nulla”, che è un “dormitorio”, che veniva chiamata “la Siberia”.
Perché è qui che ritrovo la pace, la sera, guidando sulla via Idice. Con il tramonto che si spezza in mille giochi di luce sul paesaggio che sfugge ai lati della strada. Qui sento la libertà scorrere attraverso l’aria tiepida dei finestrini.
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Qui riconosci la gente che incontri sotto i portici in via dell’Osteria. E la saluti ancora, chiedendogli come sta. Qui ti chiamano per nome al bar e pure in farmacia. E, anche se non suona troppo bene, pure i carabinieri ti chiamano per nome. Qui, hai a che fare ancora con gli uomini veri, concreti. Che hanno le mani ruvide e massicce quando te le stringono e dicono la verità quando parlano. Se vuoi uscire per una passeggiata, sei già nel paradiso più verde.
Io voglio vivere qui. Voglio che questo posto migliori e possa fare innamorare chiunque passi per i nostri sentieri e apprezzi i nostri paesaggi.
E allora come ci sono finito impegnato in politica/amministrativa locale?
Proprio per questo. Per difendere la bellezza di Monterenzio che vedo e vivo da oltre 40 anni.
Sono un cittadino di Monterenzio. E mai e poi mai avrei immaginato di vedere il mio paese in questo stato. Come voi, sono deluso, sofferente e indignato. Avere amministratori inadeguati e limitati nelle competenze, che si prendono beffa dei propri cittadini, sminuendoli, denigrandoli a volte anche via social, cosa che mai deve fare un’amministratore, ci fa sprofondare in un sentimento di vergogna diffuso.
Non è più possibile né accettare che tutto ciò prosegua, né lamentarsi per strada senza fare nulla.
Quando Davide mi ha comunicato la sua scelta di mettersi in gioco per cambiare le cose, mi sono messo a disposizione con sincero entusiasmo.
Fare. Cambiare le cose, per il bene di Monterenzio.
Il nodo del discorso non è quello di vendere ciò che vorreste vedere nella prossima Amministrazione, ma portarVi direttamente nella posizione di migliorare le cose. Perché io sono come voi, amo il nostro paese e per questo amo la gente che lo vive. L’unica differenza è che mi metto in gioco direttamente. Sono disposto ad ascoltarvi, dedicare il mio tempo libero a Monterenzio, assumermi delle responsabilità.
Ma tutto ciò che vorremmo, all’opposto di chi crede il contrario oggi, si può raggiungere insieme, coinvolgendo la gente.
Sono il primo ad esserne consapevole, e proprio per questo ho creato un sito di una lista civica che non è una vetrina, ma un blog aperto ai commenti e al contributo di tutti voi. Che vuole raccontare di tutto il percorso politico che vivremo. Anche dal punto di vista umano, emozionale. Perché noi, e anche voi, siamo anche questo.
E vivendo insieme quello che è di tutti, partecipando con le vostre idee e parole, il bene pubblico sarà di fatto veramente di tutti. Nato da una comunità che oggi è persa e senza la guida dovuta.
Io ho scelto di partecipare per ricreare tutto quello che oggi è stato soffocato nei fatti dall’ignoranza. Abbiamo bisogno di respirare aria nuova a pieni polmoni, sentirci di nuovo amici e raggiungere traguardi insieme senza distinzioni di colore .
È così che ci sentiremo di nuovo uniti, solidali, in una Monterenzio di cui andare fieri.
Michele
“Inizialmente ti chiederanno del perché lo stai facendo, alla fine ti chiederanno di come lo hai fatto.“
Oscar Wilde